venerdì 22 gennaio 2021
PENNA AI FORNELLI
New
VANESSA VISCOGLIOSI
11:57:00
Per questa ricetta, oltre agli ingredienti giusti, ci vuole anche la padella giusta: antiaderente ma capace di rilasciare a fine cottura crêpes da leccarsi i baffi! Questa preparazione darà molta soddisfazione anche ai palati più esigenti e sarà perfetta come antipasto, spuntino, secondo piatto o anche piatto unico. La crema di cavolfiore (che potrete sostituire anche con altri vegetali all'occorrenza) si sposa benissimo con il sapore rustico della farina di ceci.
ingredienti
per 4 crêpes
150 gr di farina tipo 2
50 gr di farina di ceci
15 gr di amido di mais
1 cucchiaino di sale
300 ml di latte di soia non zuccherato
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio evo
per la crema
1 cavolfiore
1 cipolla rossa
olio evo, sale e pepe nero q.b.
• guarda il video • CRÊPES CON FARINA DI CECI E CREMA DI CAVOLFIORE
procedimento
In una grande ciotola versiamo tutti gli ingredienti secchi e lentamente incorporiamo tutti i liquidi aiutandoci con una frusta. La pastella dovrà risultare liquida, ma non troppo, e soprattutto senza grumi. Copriamola e lasciamola riposare mentre prepariamo la crema.
Tagliamo a fette il cavolfiore e le olive. Soffriggiamo una cipolla (a me piace sempre a mezzaluna!) e aggiungiamo le cimette, l'olio, il sale e il pepe nero a piacimento. Lasciamo cuocere 5 minuti con coperchio, 10 minuti senza. Una volta cotte versiamole in un recipiente e frulliamo qualche istante per renderne la consistenza cremosa. Se necessario aggiungere un po' di olio.
Ungiamo una padella antiaderente con un filo d'olio, versiamo un mestolo di pastella, facciamo una bella rotazione con la padella per distribuirla accuratamente e cuociamo entrambi i lati, per qualche minuto, a fiamma moderata.
Farciamo con la crema e voilà le crêpes perfette son servite!
venerdì 15 gennaio 2021
PENNA AI FORNELLI
120 gr di zucchero di canna
80 ml di olio di semi di girasole
60 ml di acqua
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Crostata ai frutti di bosco (e non solo) / videoricetta
VANESSA VISCOGLIOSI
08:19:00
Care apette operose ben tornate! Questa volta prepareremo insieme un dolce che sa veramente di casa, la crostata. Devo essere sincera: erano secoli che non mi cimentavo con la pasta frolla. Ci tenevo però a condividere con voi questa ricetta semplicissima, integralmente vegetale, che mi ricorda tantissimo le mie nonne con le quali amavo pasticciare in cucina. Questa crostata si accompagna benissimo al cappuccino della mattina, al caffè del pomeriggio, al tè e tisane degli inverni più freddi e sarà pure un'ottima merenda per i vostri bimbi. Ho utilizzato solo una parte del panetto per realizzarla. Cosa ho fatto col resto? Lo scoprirete solo vivendo, anzi vedendo.
ingredienti
250 gr di farina tipo 1120 gr di zucchero di canna
80 ml di olio di semi di girasole
60 ml di acqua
8 gr di lievito per dolci
scorzetta di un limone
confettura ai frutti di bosco (potete usare quella che preferite!)
procedimento
Iniziamo versando in una grande ciotola gli ingredienti secchi e la scorzetta di limone, incorporiamo poi i liquidi con l'aiuto di una forchetta e quando sarà tutto ben amalgamato lavoriamo il panetto con le mani. Rivestitelo di pellicola e mettetelo a riposare in frigo per almeno un'ora. Dopo la paura refrigerante dividetelo in 3/4 se volete sfornare una sola grande crostata. Se invece dalla pasta frolla volete ricavarne anche altro tagliatelo in 3 parti. Prendete la sezione per stendere col mattarello la base della crostata e le classiche strisce da realizzare con coltello o rondella dentata. Farcite la base, abbondantemente se vi piace affondare i denti nella confettura, misuratamente se non volete eccedere con la golosità, e decorate la parte superiore. Sulla superficie della crostata potete sbizzarrirvi a disporre le vostre striscioline oppure creare forme geometriche, lettere. Noi spesso, ad esempio, la facciamo a pois. Infornate a 180 gradi in forno statico per 40 minuti. Nel video troverete ispirazioni anche per altre realizzazioni dolciarie.
martedì 5 gennaio 2021
PENNA AI FORNELLI
2 finocchi
formaggio di riso fumé
burro di soia
sale, aglio e peperoncino in polvere
panna di soia
New
Sformato di finocchi / video disponibile
VANESSA VISCOGLIOSI
13:11:00
Care apette
operose ben trovate! Questa volta prepareremo insieme un contorno decisamente gustoso, naturalmente
vegetale, che qui, a casa, fa impazzire tutti, Zenzero compreso. Se
come me siete sempre alla ricerca di una ricetta salvapane (e salvasprechi in generale), questa è
proprio quella che fa al caso vostro: con un pane un po' vecchiotto,
un paio di finocchi e qualche cubetto di formaggio di riso dal
“sapore” fumé ho realizzato infatti uno sformato da leccarsi i
baffi. Se tutto andrà come deve andare il pane resterà croccante e i finocchi saranno così cremosi che vi eleverete così in alto che toccherete il paradiso, quello dei goduriosi!
ingredienti
pane raffermo2 finocchi
formaggio di riso fumé
burro di soia
sale, aglio e peperoncino in polvere
panna di soia
pepe nero a piacere
olio evo
procedimento
Tagliate i finocchi a listarelle e saltateli in padella per 10 minuti aggiungendo un pizzico di sale e una bella spolverata di aglio e peperoncino in polvere. Prendete il pane e tagliate la quantità di fette necessarie che vi occorreranno per riempire la vostra teglia del forno. Tagliate il formaggio in modo da ottenere dei dadini grossolani. Disponete le fette di pane nella casseruola, distribuite a zig zag la besciamella e qualche cubetto di formaggio. Ora è la volta dei finocchi. Distribuiteli sul pane in modo da coprirlo tutto, aggiungete quello che resta del formaggio e la besciamella. Riscaldate il forno e cuocete a 200 gradi per circa 20 minuti. Tirate fuori il vostro sformato solo quando la crosticina vi darà il consenso! Se è gradito potete aggiungere sulle singole porzioni una spolverata di pepe nero.
giovedì 31 dicembre 2020
PENNA AI FORNELLI
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Polpette di fagioli cannellini e rapa rossa / video disponibile
VANESSA VISCOGLIOSI
01:38:00
Da oltre 10 anni la nostra fonte primaria e inequivocabile di proteine proviene dai legumi. Li mangiamo, alternandoli, praticamente ogni giorno: da soli, in insalata, con i cereali o come ingrediente principale di fantastiche e super nutrienti polpette! Dove trovo il tempo per metterli in ammollo e/o di cucinarli? Beh, quando arranco ricorro a quelli già cotti prediligendo quelli nel barattolo di vetro: basta togliere il coperchio, risciacquarli per eliminare il sale, condirli con olio evo, poi una bella spruzzata di limone e voilà il secondo vegetale è pronto. E quando sbarello, ma non troppo, mi diverto pure a sperimentare sorprendenti abbinamenti come quello che vi propongo in questo video.
ingredienti
200 gr di patate lessate
250 gr di fagioli cannellini già pronti
1 rapa rossa piccola precotta
1 cipolla di Giarratana
5 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaino di salvia
1 cucchiaino di sale
pepe nero a piacere
olio evo
procedimento
Tagliate a cubetti le patate, lessatele e fatele raffreddare. Nel frattempo rosolate la cipolla in padella. Mettete tutti gli ingredienti, tranne il pangrattato, in una grande ciotola e tritateli con un frullatore a immersione, anche nel mixer andrà benissimo.
Quando tutto il composto avrà raggiunto la giusta consistenza, né troppo liquida né troppo densa, e sarà di un bel colore viola aggiungete un po' alla volta il pangrattato e se volete anche un bel pizzico di pepe nero. Mescolate più volte aiutandovi con una forchetta. È arrivato ora il momento più divertente: creare le polpette! Scegliete voi forma e dimensione. Io questa volta mi sono concentrata solo sul contenuto, sono un po' irregolari come vedrete, e ne ho ricavate 7. Riscaldate una padella antiaderente, se volete aggiungete un filo d'olio, e cuocetele. Basteranno pochi minuti, il tempo di fare una bella crosticina (qui a casa è molto ricercata!).
Potete accompagnare queste polpette con verdura di stagione o maionese e proporla ai vostri piccoli come ho fatto io. Se dovessero avanzare, cosa che non penso, potete conservarle in frigo per 3 giorni.
mercoledì 30 dicembre 2020
PENNA AI FORNELLI
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Insalata di arance, finocchi e melagrana
VANESSA VISCOGLIOSI
11:22:00
Uno dei piatti tipici più freschi e saporiti della cucina siciliana è senza dubbio l'insalata di arance e finocchi, fra i miei preferiti dopo Sua Maestà Caponata. A volte mi capita di proporla come antipasto oppure come contorno abbinato a polpette o polpettoni di legumi e, ogni volta, inserisco ingredienti diversi: olive, melagrana, capperi, frutta secca, semi oleaginosi. Questa volta ve la propongo con un frutto che Cecilia ama moltissimo: la rossa melagrana!
ingredienti
2 arance
1 finocchio grande
1 cucchiaio di olive nere e verdi condite con peperoncino, olio e origano
una manciata di chicchi di melagrana
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
1 cucchiaio di succo di limone
succo di un'arancia
una manciata di capperi
salvia, sale e pepe q.b.
procedimento
Ho unito all'arancia, sbucciata e tagliata a dadini, le listarelle di finocchio, le olive condite, i capperi e i chicchi di mezza melagrana. Ho condito tutto con olio, i succhi dei due agrumi, salvia, sale e pepe.
Per la vostra nutriente insalata invernale potete anche scegliere di tagliare le arance mantenendone la circolarità e per il condimento utilizzare un'emulsione di olio evo, limone, arancia, sale e sesamo.
lunedì 28 dicembre 2020
PENNA AI FORNELLI
succo di 1 limone
5 cucchiai di acqua
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Panino con crema di anacardi
VANESSA VISCOGLIOSI
16:18:00
Frutta secca solo a Natale? Anni fa avrei alzato anch'io la mano perché a casa mia noci, nocciole, mandorle, pinoli, semi di zucca, arachidi e pistacchi comparivano in tavola solo come sfizioso intrattenimento del palato per non farci soccombere alla noia della Tombola. Gli anacardi e altri semi, poi, non erano proprio contemplati: sono entrati nella lista della nostra spesa quando io e Alessandro siamo diventati vegani, oramai 10 anni fa.
Ma oggi lo sanno anche i muri: la frutta secca è importante in tutti i tipi di alimentazione e di sicuro rappresenta, insieme ai semi oleaginosi, uno dei gruppi alimentari fondamentali dell'alimentazione vegana. Non spaventatevi a farli mangiare ai vostri bimbi fin dallo svezzamento! Come ogni alimento sono stati introdotti, fin da subito, in ogni pappa della nostra Cecilia e non passa giorno che lei non mangi la sua razione quotidiana con grande entusiasmo. Perché è importante introdurre la frutta secca anche nella dieta dei più piccoli? Semplice: è ricca di acidi grassi, proteine vegetali, vitamine e fibre. In base alla crescita del bambino potremo proporre farine o creme di frutta secca (senza zucchero) da amalgamare alle pappe, mentre intera potrà essere offerta quando il bambino sarà in grado di masticare e deglutire senza problemi. Cecilia oramai è una signorina di 5 anni che a scuola porta sempre la sua porzione di frutta secca e, a volte, succede che la mamma o il papà le preparino (e si preparino) pure la merenda dei campioni come questo piccolo sfilatino con crema di anacardi, super buono e super ricco di ferro!
ingredienti
250 gr di anacardisucco di 1 limone
5 cucchiai di acqua
pane
procedimento
procedimento
Ho messo in ammollo gli anacardi per 6 ore cambiando spesso l'acqua. Li ho poi frullati insieme al limone e all'acqua. Questa crema dalla consistenza "ricottosa", facilissima da fare, potrete conservarla in frigo per un massimo di 3 giorni. È fantastica spalmata sul pane, per farcire torte salate, sformati e verdure al forno.
martedì 22 dicembre 2020
INSALATA MISTA
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Il piatto vegano perfetto
VANESSA VISCOGLIOSI
11:32:00
Spesso mi viene chiesto come è composto un piatto vegano equilibrato. Per far sì che i nostri pasti siano sempre ben bilanciati io metto di norma in tavola sempre una fonte di carboidrati (pasta, cereali in chicco, pane, patate); una fonte di proteine (legumi, frutta secca); verdure (se riesco di due colori diversi, una cotta e l'altra cruda), una fonte di grassi (olio extravergine di oliva senza esagerare!) e non posso fare a meno del limone che uso per condire o che spruzzo nell'acqua da bere.
Questa cena ne è un esempio perfetto:
- mezze maniche ai 5 cereali con verdure e besciamella;
- insalata di ceci e funghi con capperi e sesamo bianco.
Cecilia non aveva gradito a pranzo le mezze maniche con le verdure. Così la sera stessa ho infornato la mia fonte di carboidrati aggiungendo besciamella di soia perché so che le è impossibile resistere al richiamo della crosticina! La fonte di proteine principale del piatto risiede invece nei ceci accompagnati da lamelle di carote crude (verdure cruda arancione contrapposta alla verdura verde cotta della pasta), funghi, capperi e una bella spolverata di sesamo. E se non avete tempo di mettere in ammollo i legumi e di cucinarli non vi preoccupate perché quelli in barattolo (io uso solo quelli in vetro e non in latta) vi garantiranno le stesse sostanze nutritive.
Se non avete tempo di presentare due verdure, basta sgranocchiare un finocchio o una carota cruda prima o dopo il pasto. Per ulteriori dritte date un'occhiata alla piramide vegana e al menù settimanale presenti sul blog.
Ho a cuore le vostre domande: scrivetemi e, come sempre, sarò felice di rispondervi!
PENNA AI FORNELLI
ingredienti
1 cavolo rosso
1 carota
una manciata di olive nere
semi di girasole
formaggio di soia
panetto di polenta
erbe aromatiche
sale, pepe e olio evo qb
procedimento
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Cavolo rosso, bastoncini di polenta e formaggio di soia
VANESSA VISCOGLIOSI
09:59:00
Questa è una ricetta salvamamma, una di quelle che metti in piedi in poche mosse, una sorta di kung-fu culinario che mette a tappeto anche quella stanchezza estrema che solo noi angeli contemporanei del focolaio domestico conosciamo. Ditemi voi se non è un miracolo quotidiano far conciliare tutto: lavoro, casa, mammitudine, hobbies, sport, amici, compagni, famiglia, mascherine e pure studio (sì perché anche a 42 anni si può tornare all'università!).
Cosa vi servirà per realizzare questo pasto totalmente vegetale e pure adatto ai celiaci? ingredienti
1 cavolo rosso
1 carota
una manciata di olive nere
semi di girasole
formaggio di soia
panetto di polenta
erbe aromatiche
sale, pepe e olio evo qb
procedimento
Ho lavato e tagliato a striscioline il cavolo rosso, grattugiato la carota e denocciolato le olive per poi tagliarle a fette. In una padella antiaderente ho versato un filo di olio e ho soffritto aglio e peperoncino. Ho tolto l'aglio dopo averlo fatto imbrunire e aggiunto le olive e il cavolo. Ho fatto cucinare per 5 minuti con coperchio, i successivi 10 senza. Qualche minuto prima di spegnere ho aggiunto anche le carote e ho aggiustato con un pizzico di sale. Il cavolo resterà, deve restare, croccante al punto giusto. Nel piatto ho poi spolverato semi di girasole che aggiungono colore e ulteriore croccantezza al piatto.
Mentre cucinava il cavolo ho acceso il forno e tagliato a fettine rettangolari la polenta. Ho disposto le fettine sulla leccarda e le ho condite con olio, sale, pepe, origano, timo, rosmarino, aglio e peperoncino in polvere. Le ho fatte abbrustolire qualche minuto. Alla fine sembrano proprio patatine fritte!
Ho tagliato il formaggio semplicemente a fette. Se volete divertire i bambini potete usare gli stampi da cucina per dare al formaggio una forma divertente. Questo che io ho usato è a base di soia italiana ed è addizionato ovvero contiene calcio e vitamina D2. È molto versatile, perfetto anche nelle insalate.
(La foto del piatto finito non è particolarmente bella. La trovate comunque su mio profilo Instagram!)