Frutta secca solo a Natale? Anni fa avrei alzato anch'io la mano perché a casa mia noci, nocciole, mandorle, pinoli, semi di zucca, arachidi e pistacchi comparivano in tavola solo come sfizioso intrattenimento del palato per non farci soccombere alla noia della Tombola. Gli anacardi e altri semi, poi, non erano proprio contemplati: sono entrati nella lista della nostra spesa quando io e Alessandro siamo diventati vegani, oramai 10 anni fa.
Ma oggi lo sanno anche i muri: la frutta secca è importante in tutti i tipi di alimentazione e di sicuro rappresenta, insieme ai semi oleaginosi, uno dei gruppi alimentari fondamentali dell'alimentazione vegana. Non spaventatevi a farli mangiare ai vostri bimbi fin dallo svezzamento! Come ogni alimento sono stati introdotti, fin da subito, in ogni pappa della nostra Cecilia e non passa giorno che lei non mangi la sua razione quotidiana con grande entusiasmo. Perché è importante introdurre la frutta secca anche nella dieta dei più piccoli? Semplice: è ricca di acidi grassi, proteine vegetali, vitamine e fibre. In base alla crescita del bambino potremo proporre farine o creme di frutta secca (senza zucchero) da amalgamare alle pappe, mentre intera potrà essere offerta quando il bambino sarà in grado di masticare e deglutire senza problemi. Cecilia oramai è una signorina di 5 anni che a scuola porta sempre la sua porzione di frutta secca e, a volte, succede che la mamma o il papà le preparino (e si preparino) pure la merenda dei campioni come questo piccolo sfilatino con crema di anacardi, super buono e super ricco di ferro!
ingredienti
250 gr di anacardisucco di 1 limone
5 cucchiai di acqua
pane
procedimento
procedimento
Ho messo in ammollo gli anacardi per 6 ore cambiando spesso l'acqua. Li ho poi frullati insieme al limone e all'acqua. Questa crema dalla consistenza "ricottosa", facilissima da fare, potrete conservarla in frigo per un massimo di 3 giorni. È fantastica spalmata sul pane, per farcire torte salate, sformati e verdure al forno.
Nessun commento:
Posta un commento