giovedì 26 novembre 2020

Pizzette con crauti

Sono una mamma che cucina e non una foodblogger. Fatta questa sincera e candida premessa vorrei annunciare che ho preparato la mia prima pizza, sì avete letto bene la mia prima pizza, durante il lockdown di marzo. Potete dunque inserirmi senza remore nella lista nera di quelli che sono ricorsi al lievito di birra come se non ci fosse un domani proprio in quei giorni di reclusione e che hanno mattarellato ingordamente almeno 3 volte a settimana vista la bontà dei risultati. Sia messo però agli atti che la fame di carboidrati è stata punita nel giro di poche goduriose infornate: la suddetta pizzaiola è lievitata insieme a tutti i suoi impasti. Triplicata nelle forme, quelle dei posti non giusti, ho messo a riposo la golosità e ho iniziato a correre almeno 20 km al giorno in sella alla mia bicicletta da camera. Sono una sportiva da soggiorno con serie tv come personal trainer. Dopo 3 mesi di intensa attività fisica la bilancia mi ha autorizzato a spostarmi in zona arancione. Insomma, c'è ancora da pedalare ma alla fine del tunnel vedo un po' di giallognolo. Sarà quello dei crauti?


ingredienti

1 cavolo cappuccio
mezza cipolla

200 g di farina 0 semintegrale
100 g di farina di farro
1/2 cubetto di lievito di birra
120 g di acqua
10 g di zucchero
10 g di sale
10 g di olio evo

procedimento
Per preparare i crauti ho tagliato cipolla e cavolo cappuccio in listarelle sottili. Li ho sfumati in padella con un bicchiere di aceto e poi aggiunto semi di cumino e bacche di ginepro, sale integrale e pepe q.b. Ho lasciato cuocere per circa 90 minuti girandoli ogni tanto per non farli attaccare alla pentola. Per un gusto ancora più intenso potete decidere di farli rosolare con aglio fino a farli dorare. 

Per l'impasto delle pizzette ho versato in una ciotola l'acqua, l'olio, lo zucchero e il cubetto di lievito mescolando per farlo sciogliere bene. Ho aggiunto le due farine e il sale e ho iniziato ad impastare. Quando il panetto è risultato abbastanza compatto l'ho spostato sul tagliere, coperto con la ciotola e fatto riposare per un quarto d'ora. Trascorso il tempo di riposo l'ho impastato di nuovo per una decina di minuti per poi riporlo ancora nella ciotola coperta con pellicola a lievitare in luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria per almeno un'ora. Ho acceso il forno a 220° e ripreso la pasta, l'ho allargata su un foglio di carta forno, con il coppapasta ho realizzato le pizzette rotonde. Le ho cosparse di crauti e cotte in forno per 20 minuti. 

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Un pizzico di me

Ho manie di piccolezza. Mi piacciono i sassi, le foglie, gli origami. Mi piacciono gli occhi che non mentono, le dita che sfogliano, i piedini che calciano. Mi piacciono le parole semplici e gli haiku complessi, le chiavi che aprono ma non serrano, i coriandoli che volano, le frittelle che ingrassano. Mi piacciono le gocce di rugiada e le bolle di sapone. Sì, mi piacciono le piccole, le piccole grandi cose.

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