L'ho sempre divorato con piacere. Il salame di cioccolato, noto anche come salame turco o vichingo, piace proprio a tutti. A grandi, piccini e pure a Nonna Papera che negli anni Settanta lo inserì nel suo manuale di ricette per bambini. Potevo non sperimentarne la ricetta vegana? Ovviamente l'ho fatto. Il primo test, ahimé, è stato un discreto flop: il mio salame è risultato troppo “cioccolatoso” e poco “biscottoso” (e la mia amica Giuliana ne sa qualcosa!). Così, ho ridotto il quantitativo di cacao e le mie manine sante, invece di accendere il minipimer, hanno direttamente frantumato i biscotti. È stato molto liberatorio, ma non quanto leccarsi le dita dopo aver amalgamato l'impasto. Sono sacrifici che la cucina impone e io, modestamente, non mi tiro mai indietro!
ingredienti
250 gr di biscotti vegetali
2 cucchiai di zucchero di canna
3 cucchiai di cacao amaro
3 cucchiai di mandorle tritate
½ bicchiere di bevanda alla soia
difficoltà
facile
ingredienti
250 gr di biscotti vegetali
2 cucchiai di zucchero di canna
3 cucchiai di cacao amaro
3 cucchiai di mandorle tritate
½ bicchiere di bevanda alla soia
difficoltà
facile
cottura
senza cottura
senza cottura
preparazione
15 minuti
Prendi una ciotola e rompi in maniera grossolana i biscotti. Aggiungi lo zucchero, il cacao, le mandorle e il latte di soia. Amalgama gli ingredienti e lavora l'impasto dandogli una forma abbozzata di rotolo. Riponilo su una pellicola e avvolgilo continuando a lavorarlo con le mani. Se non hai paura dell'effetto “cioccolatoso” puoi anche optare per la “panatura” finale nel cacao amaro. Metti infine il “salame” in frigo e gustalo il giorno dopo con un po' di marmellata.
15 minuti
Prendi una ciotola e rompi in maniera grossolana i biscotti. Aggiungi lo zucchero, il cacao, le mandorle e il latte di soia. Amalgama gli ingredienti e lavora l'impasto dandogli una forma abbozzata di rotolo. Riponilo su una pellicola e avvolgilo continuando a lavorarlo con le mani. Se non hai paura dell'effetto “cioccolatoso” puoi anche optare per la “panatura” finale nel cacao amaro. Metti infine il “salame” in frigo e gustalo il giorno dopo con un po' di marmellata.
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